Ora della Terra 2018, con le fiaccole nello scenario incantevole dell’Appia Antica

La sera di sabato 24 marzo, per l’Ora della Terra 2018, l’Associazione Atargatis ha scelto lo scenario, unico e incantato, dell’Appia Antica, all’interno del territorio del Parco: un appuntamento annuale ormai consolidato per l’iniziativa globale promossa dal WWF, e che ha visto una florida realtà associativa del basso Lazio e l’Ente Parco collaborare insieme per dare un contributo nella lotta per la sostenibilità del nostro avvenire.

L’enormità della sfida rappresentata dal cambiamento climatico, che non si può certo pensare di vincere spegnendo le luci per un’ora, rilancia, al contrario, la potenza di gesti così fortemente simbolici. In questo caso, decidere di trascorrere l’Ora della Terra all’aperto, in un’Area Naturale Protetta, illuminando il buio della natura con le fiaccole che divampano e che illuminano il messaggio di speranza che si è voluto trasmettere, è stato qualcosa di altamente significativo: affetto nei confronti della Terra che ci ospita, amore per il territorio che abitiamo, voglia di rievocare le origini da cui proveniamo.

Per il Parco è un ulteriore invito ad operare e spingere per un reale cambiamento, in direzione della tutela della biodiversità, per schierarsi con sempre maggiore convinzione dalla parte della vita di tutti quegli esseri della natura che, in ultima analisi, si traducono anche in maggiore qualità della vita per l’uomo. E camminare con le fiaccole in mano sotto un cielo illuminato soltanto dalle stelle è stato davvero bellissimo, nonostante il freddo pungente di quest’inizio primavera!

L’iniziativa si è abbinata ad un richiamo alla straordinarietà di quest’area archeologica. La “diagonale d’Oriente” di Rumiz, che va sempre avanti diritta, senza impaurirsi delle salite, è qualcosa di irripetibile al mondo, che abbiamo orgogliosamente e senza esitazioni paragonato ad altre Grandi Opere o Grandi Percorsi della storia, come la Grande Muraglia o la Via della Seta. E noi possiamo calcare, respirare, vivere una realtà del genere quando vogliamo: amare la Regina Viarum che attraversa i nostri Monti equivale ad amare il nostro pianeta. Finché riusciremo ad avere esperienza di tali sensazioni, allora vuol dire che varrà la pena credere in un futuro migliore.

Insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci

Il 26 marzo si è insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci.
Al Presidente Michele Moschetta si sono aggiunti i consiglieri Domenico Tommasino Noviello e Arduino Incagnoli, nominati dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il Consiglio Direttivo è operativo, come previsto dalla disciplina normativa vigente, e dovrà essere integrato con altri due componenti nominati dalla Comunità del Parco.

Tra gli impegni immediati all’attenzione del Consiglio Dirett威而鋼
ivo ci sarà l’approvazione del Conto Consuntivo 2017 e la programmazione degli interventi nell’ambito della prossima mano犀利士
vra di Bilancio della Regione Lazio.

Ora della Terra 2018, sabato 24 marzo appuntamento all’Appia antica

Sabato 24 marzo nell’area archeologica dell’Appia antica tra Fondi e Itri, con l’Associazione Atargatis, proveremo a dare il nostro segnale, e a riflettere su come ciascuno di noi con piccoli gesti quotidiani può contribuire a migliorare la qualità della vita.

@Earth Hour 2018 (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale promossa dal #WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Appuntamento alle ore 20.00 parcheggio Appia antica lato Fondi.

Le iniziative del Parco Naturale dei Monti Aurunci per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2018

Torna il 22 marzo la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha organizzato una serie di eventi a sostegno di quello che rappresenta il bene primario per molte delle specie animali e vegetali della Terra.

La Giornata Mondiale dell’Acqua nel territorio aurunco vedrà diverse iniziative divulgative, libere e gratuite, realizzate con il personale del Parco ed in collaborazione con il gruppo “Escursionismo Monti Aurunci”.
Le iniziative hanno lo scopo di sensibilizzare sul tema “Acqua” in particolare verso l’obiettivo posto dalle Nazioni Unite di crescita sostenibile. Un obiettivo fissato nel titolo “Water for sustainable growth”.

Presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua a Fondi, sono in programma seminari, workshop e visite guidate, che si svolgeranno giovedì 22 marzo, sabato 24 e domenica 25 marzo tra le 9,00 e le 16,00.

Sabato 24 marzo presso la “Piana Pozzi di Campello” si terrà un’escursione organizzata dal gruppo “Escursionismo Monti Aurunci” e dalla Pro Loco di Itri alla scoperta del ruolo da protagonista che l’acqua ha nel Parco. Suggestivo il titolo dell’iniziativa “La magia dell’acqua sui Monti Aurunci”.

Le iniziative in programma hanno l’obiettivo di contribuire a dare vita a un vero e proprio percorso sul tema “l’acqua bene di tutti. Un viaggio nel mondo dell’acqua in un paesaggio carsico che mette in luce i diversi “volti” dell’acqua.

Per informazioni:
– Evento “Monumento Naturale Settecannelle” tel. 389 6868479
– Evento “Piana dei Pozzi di Campello” tel. 320 7045652 raduno ore 9,30 Piazzale dei Carabinieri d’Italia – Itri

Giornata Mondiale dell’Acqua 2018, le iniziative del Parco dal 22 al 25 marzo

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Parco Naturale dei Monti Aurunci, organizza nei giorni 22, 24 e 25 marzo 2018 attività sul tema presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua (Fondi).

Il programma prevede:

22 marzo 2018
ore 9.00 saluti del Presidente Michele Moschetta e del Direttore Giorgio De Marchis;
a seguire seminario introduttivo del geologo Lucio De Filippis e visite guidate con i guardiaparco Francesco Di Fazio e Attilio Parisella, all’antico Mulino, al laghetto Genuardo ed alle sorgenti di Settecannelle.
Le attività termineranno alle ore 16.00.

24 e 25 marzo 2018
il Monumento Naturale resterà aperto dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
Le attività saranno svolte dal personale dell’Ente Parco.

Per informazioni e/o prenotazioni: 389 6868479
Ulteriori informazioni: www.domenicobartolomei.it/aurunci

Educazione ambientale, continua l’impegno del Parco con le scuole del territorio aurunco

La conoscenza del territorio, il senso di appartenenza alla propria terra, i valori ambientali, storici, le tradizioni, gli antichi mestieri, i prodotti tipici.

Continua come tutti gli anni l’attività di sensibilizzazione che l’Ente Regionale Parco dei Monti aurunci svolge con le scuole che hanno aderito al Programma Gens 2.0 promosso dalla Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi ed Aree Protette.

In foto le attività svolte con l’Istituto Comprensivo Pontecorvo 2 che ha effettuato nei giorni 7, 8 e 9 marzo visite guidate al Museo del Carsismo presso Palazzo Spinelli ad Esperia ed al sito delle orme di dinosauro in località Polleca ad Esperia.

Interdetto temporaneamente per frana l’accesso al sentiero di San Michele e Redentore

L’Ente Parco comunica che a causa di un evento franoso, l’accesso al pubblico sul sentiero storico-religioso di San Michele e Redentore nel Comune di Formia, identificato con il n. 960 sentiero CAI, è temporaneamente interdetto.

Chiunque volesse raggiungere il sito del Redentore potrà farlo seguendo altri percorsi consultabili sulla carta dei sentieri del Parco, sul sito al collegamento http://www.domenicobartolomei.it/aurunci/vivere-il-parco/rete-dei-sentieri/

Cartina e foto del sentiero(clicca per ingrandire):

Avviso Pubblico per l’affidamento di servizi di Architettura e Ingegneria

L’ENTE REGIONALE PARCO DEI MONTI AURUNCI, PUBBLICA L’AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI ECONOMICI PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI ATTINENTI ALL’ARCHITETTURA ED ALL’INGEGNERIA DI IMPORTO INFERIORE A 100.000,00 EURO.

La scadenza per la presentazione delle domande è stata stabilita per il giorno 29/03/2018 alle ore 12.00 con le modalità riportate nel bando.

Scarica i documenti (PDF):
Avviso Pubblico
Allegato A
Allegato B
Allegato C

Approvato il Piano per la prevenzione della corruzione, la trasparenza e gli obiettivi strategici – Comunicato stampa

Trasparenza amministrativa, valorizzazione dei beni da tutelare e prevenzione degli incendi sono i punti fondamentali del Piano per la prevenzione della corruzione, la trasparenza e gli obiettivi strategici approvato ieri dal Presidente del Parco dei monti Aurunci di Campodimele, Michele Moschetta.

A illustrarne i dettagli, di cui è entusiasta assertore, è il direttore dell’ente, Giorgio De Marchis: “Sono tantissime le novità inserite nel documento, a cominciare dalla pubblicazione sul sito web di tutti gli atti emessi dall’ente e l’istituzione di una procedura che consenta ai cittadini di interagire direttamente con il Parco, ma anche di un sistema interno per la segnalazione di whistleblowing”.

Il presidente Moschetta ha inoltre approvato ieri la delibera che contiene gli obiettivi strategici che il direttore De Marchis declinerà in obiettivi organizzativi, le linee che detteranno la vita del Parco nel 2018.

“Si va dalla tutela delle biodiversità – che rappresentano la ricchezza naturale dei monti Aurunci – alla conservazione degli ambienti naturali e alla valorizzazione del turismo sostenibile, alla ricerca di una visione più ampia che determini condizioni economiche più idonee per la società dei residenti e degli operatori delle attività connesse alla natura stessa del nostro Parco”, ha precisato il direttore.

(Il Piano approvato è un documento di programmazione strategico-operativa che si inscrive – secondo una logica di coerenza e progressività rispetto alle annualità precedenti – nell’ampio disegno di rinnovamento istituzionale e di riorganizzazione dell’apparato amministrativo delineato dalla Giunta regionale sin dal suo insediamento. L’articolazione degli obiettivi strategici ed operativi è collegata alla configurazione organizzativa ed è finalizzata al conseguimento di risultati rilevanti per la soddisfazione di bisogni della collettività).

L’Ufficio Stampa Parco regionale Monti Aurunci

Il direttore De Marchis: “Come rilanceremo il Parco dei monti Aurunci”

Giorgio De Marchis, direttore del Parco dei Monti Aurunci
La nuova direzione del Parco nei primi mesi dall’insediamento ha messo in campo le condizioni per il rilancio dei settori dell’ente che vivevano uno stato di blocco progettuale e di iniziativa dovuti all’incertezza per la non definizione del vertice amministrativo.

Grande soddisfazione ha espresso il Presidente dell’ente regionale, Michele Moschetta. “Sono tantissimi i progetti in campo, che rendono operativo e vivo il Parco che deve essere prima di tutto delle persone che vivono nel suo territorio e dei turisti e dei visitatori che possono godere delle sue bellezze naturali, storiche o monumentali”, ha affermato Moschetta.

“Un primo focus ha evidenziato le criticità e le potenzialità del Parco. In particolare sotto il primo aspetto deve essere sottolineato il numero di immobili di proprietà o in gestione che sta rappresentando un problema via via più grave a fronte della progressiva riduzione dell’afflusso di risorse destinate alla manutenzione. Un tema che deve essere affrontato e risolto condividendolo con le strutture della Regione Lazio”, ha innanzitutto affermato il direttore Giorgio De Marchis.

Inoltre, anche grazie a manifestazioni di grande impatto mediatico come l’Instameet sul monte Redentore del 9 settembre 2017, si è posta l’attenzione sulla crescente domanda di fruizione dei sentieri del Parco proveniente non solo dai residenti, ma anche da molte persone residenti fuori dalla regione, addirittura dall’estero. “In questa dimensione l’ente sta studiando un progetto di integrazione dei sentieri con la fruizione, mediante il rilancio del sistema dei rifugi che a breve vedrà la riapertura al pubblico del Rifugio di Monte Faggeto”, ha annunciato il direttore.

È in corso intanto la realizzazione di un “bike park” nell’area tra i comuni di Pico e Campodimele.

“Grande attenzione è stata posta dal Parco alla lotta agli incendi, mettendo a disposizione mezzi e uomini del servizio dei Guardia Parco nelle attività di prevenzione e spegnimento degli incendi che hanno potuto usufruire a partire dall’estate del 2017 degli invasi realizzati nel parco nei comuni di Campodimele e Itri”, ha sottolineato De Marchis. A proposito di ambiente, ha inoltre ricordato: “Nel corso dell’autunno è continuata l’intensa azione di promozione ed educazione ambientale ad opera degli addetti del parco che sono stati protagonisti, tra gli altri, della straordinaria manifestazione “Ripiantiamo la vita” che ha consentito la distribuzione di oltre tremila piante per ottanta scuole, associazioni e enti pubblici della Regione”.