Natura Inclusiva, nell’evento al Parco del Circeo le buone pratiche nel Parco Aurunci

Il Direttore Giorgio De Marchis, intervenendo per un saluto istituzionale nell’evento “Natura Inclusiva: buone pratiche e inclusione sociale” organizzato da organizzazioni del Terzo Settore, come la Società Cooperativa Sociale “Diafora”, l’A.P.S. “Il Sughero” e l’Istituto Pange Onlus, ha parlato di alcune buone pratiche in corso nel Parco dei Monti Aurunci e di prossima attivazione, mirate alla inclusione e integrazione sociale.

Il Direttore ha evidenziato il progetto denominato “Ortoterapia” realizzato nel centro del Parco a Monticelli di Esperia,in collaborazione con comunità terapeutiche del cassinate, che ha visto la partecipazione attiva di soggetti seguiti dai centri, assistiti dai tecnici del Parco, impegnati nella piantumazione di essenze autoctone, nel recupero di piante da frutto antiche.
Il progetto è durato un anno ed ha ricevuto un vasto apprezzamento in particolare tra i soggetti seguiti che sta facendo riflettere sulla sua proroga.

Un altro importante progetto è stato attivato nel Vivaio forestale di Itri dove per oltre un anno diversi giovani dei progetti Sprar sono stati coinvolti nelle attività vivaistico forestali.

Infine sono state illustrate le attività di educazione ambientale svolte nel Monumento Naturale di Settecannelle a Fondi gestito dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, che nei prossimi mesi, oltre alle attività previste dal Parco si svolgeranno programmi di educazione ambientale realizzati associazioni e centri terapeutici, tra i quali figurano anche soggetti promotori dell’evento odierno nel Parco Nazionale del Circeo.